di Wolfgang Amadeus Mozart

Così fan tutte

ossia "La scuola degli amanti"


Dramma giocoso in due atti - KV 588 - Libretto di Lorenzo da Ponte

Prima rappresentazione: Vienna, 26 gennaio 1790, Burgtheater

Venezia - Sabato 10 agosto 2001 - Giardini Cipriani - ore 20

Orchestra Symphonia Veneziana

Coro dell'Accademia Vocale di Venezia

Direttore

Mario Merigo


Personaggi

Fiordiligi e Dorabella: dame ferraresi, sorelle, abitanti in Napoli - Jolanda Auyanet e Adriana Cicogna

Guglielmo: ufficiale, amante di Fiordiligi - baritono - Giuliano Pelison

Ferrando: ufficiale, amante di Dorabella - tenore - Matteo Lee

Despina: cameriera delle dame - soprano - Oriana Kureshi

Don Alfonso: anziano filosofo - baritono - Claudio Mattioli

Coro di soldati, servitori, marinai, convitati nuziali et popolo.

Napoli, alla fine del 17° secolo

Gli ufficiali Guglielmo e Ferrando, freschi di fidanzamento, sono fieri delle proprie amanti e proclamano l'immutabilità dei sentimenti. In polemica con la loro teoria, l'amico Don Alfonso li convince ad accettare una scommessa sulla fedeltà delle donne. L'esperimento ha inizio. Ferrando e Guglielmo fanno credere a Fiordiligi e Dorabella di dover partire per la guerra. Addio doloroso. Tutti sembrano presagire che nulla sarà più come prima. Alfonso trova una alleata in Despina, cameriera delle due dame, alla quale viene però rivelata solo una parte della verità, ossia che i fidanzati devono partire e che giungeranno altri pretendenti. Despina partecipa con convinzione all'intrigo, alfine di insegnare alle padrone le astuzie della sopravvivenza. I fidanzati si presentano alle amanti nei panni di nuovi, sconosciuti pretendenti e cominciano a corteggiare le due donne, le quali restano confuse, infastidite e colpite al tempo stesso. Gli uomini iniziano a rendersi conto di giocare con il fuoco e vorrebbero interrompere l'esperimento, ma Don Alfonso li costringe a proseguire.

Atto secondo

Ferrando e Guglielmo fanno ciascuno la corte all'amante dell'altro. Dorabella e Guglielmo si intendono alla perfezione. Ferrando è disperato, Guglielmo trionfa. Alfonso interviene per evitare la fine prematura del gioco. Fiordiligi è ancora innamorata del fidanzato, ma ama già il nuovo pretendente: ella vorrebbe raggiungere Guglielmo sul campo di battaglia e morire. Il nuovo pretendente le fa credere di volersi suicidare. In questo modo il disperato Ferrando riesce a conquistare una Fiordiligi altrettanto disperata. Il trionfo di Guglielmo è svanito. Don Alfonso impone il matrimonio alle coppie "sbagliate", con Despina nella parte del Notaio. Tuttavia pur essendo i nuovi mariti i vecchi fidanzati, essi non sono più gli stessi. Alla fine, oltre la disillusione, tutti hanno accumulato esperienza e devono accettare quanto è successo.

Sigrid Neef - 2000 - Koenemann