Accademia Vocale di Venezia



Quando dieci anni fa, sotto l'egida dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Venezia,'Associazione culturale Musica & Musica avviò la propria Accademia Vocale nella prestigiosa sede di Palazzo Mocenigo sarebbe stato difficile prevedere gli sviluppi di un'iniziativa nel suo genere davvero unica.Di fatto una Scuola di canto e interpretazione vocale in grado con i suoi allievi di dar vita a pagine preziose e rare della grande stagione sei-settecentesca con un'attenzione particolare alla produzione sacra veneziana. E tutto ciò con un suono impareg-giabile ottenuto grazie a un omogeneo approccio tecnico-stilistico da parte dei componenti del gruppo. L'Accademia Vocale di Venezia, pertanto, dopo gli esordi nella città lagunare, è stata invitata dalle maggiori istituzioni concertistiche nazionali. A lei il Teatro La Fenice ha affidato nel 1996 la realizzazione dell'opera di Hasse "Piramo e Tisbe", pubblicata anche in CD dalla casa discografica Mondo Musica, che cura tutta la diffusione delle registrazioni storiche del Teatro La Fenice. Sempre all'Accademia Vocale di Venezia e alla sua Orchestra il Teatro Comunale di Treviso ha voluto affidare l'esecuzione dell'opera di Purcell Didone e Enea, salutata dalla stampa nazionale come uno degli avvenimenti di spicco della stagione musicale 1998. Didone e Enea è stato poi ripreso per il Festival Galuppi di Venezia e lo scorso anno nell'ambito della stagione barocca degli Amici della Musica di Mestre. Per questi ultimi, inoltre, proprio recentemente è stato messo in scena con successo un rarissimo lavoro di Nicolò Jommelli, L'Uccellatrice. Ma il repertorio sacro rimane quello prediletto dall'Accademia Vocale di Venezia che lo scorso anno ha avuto l'onore di essere l'unico esaustivo complesso veneto invitato da Giancarlo Menotti al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Nell'ambito della sezione intitolata L'ora mistica, nella suggestiva Chiesa di S. Eufemia, il pubblico di Spoleto ha così potuto ascoltare una delle rarissime esecuzioni integrali del Dixit Dominus di Händel, conside-rato tra le pagine più impegnative della letteratura corale d'ogni tempo. E ancora, lo scorso inverno, l'Accademia Vocale di Venezia è stata tra i gruppi invitati a inaugurare l'Auditorium Mahler di Dobbiaco-Toblach, dove ha eseguito pagine sacre vivaldiane. Sempre di Vivaldi ha proposto il celeberrimo Gloria nella Chiesa di San Zeno a Verona, unico gruppo corale-orchestrale invitato dal Comitato per celebrazioni in onore di San Zeno. Maggiori informazioni sul repertorio classico potrete trovarlo nel nostro repertorio.

Quando dieci anni fa, sotto l'egida dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Venezia,'Associazione culturale Musica & Musica avviò la propria Accademia Vocale nella prestigiosa sede di Palazzo Mocenigo sarebbe stato difficile prevedere gli sviluppi di un'iniziativa nel suo genere davvero unica.Di fatto una Scuola di canto e interpretazione vocale in grado con i suoi allievi di dar vita a pagine preziose e rare della grande stagione sei-settecentesca con un'attenzione particolare alla produzione sacra veneziana. E tutto ciò con un suono impareg-giabile ottenuto grazie a un omogeneo approccio tecnico-stilistico da parte dei componenti del gruppo. L'Accademia Vocale di Venezia, pertanto, dopo gli esordi nella città lagunare, è stata invitata dalle maggiori istituzioni concertistiche nazionali.

A lei il Teatro La Fenice ha affidato nel 1996 la realizzazione dell'opera di Hasse "Piramo e Tisbe", pubblicata anche in CD dalla casa discografica Mondo Musica, che cura tutta la diffusione delle registrazioni storiche del Teatro La Fenice. Sempre all'Accademia Vocale di Venezia e alla sua Orchestra il Teatro Comunale di Treviso ha voluto affidare l'esecuzione dell'opera di Purcell Didone e Enea, salutata dalla stampa nazionale come uno degli avvenimenti di spicco della stagione musicale 1998. Didone e Enea è stato poi ripreso per il Festival Galuppi di Venezia e lo scorso anno nell'ambito della stagione barocca degli Amici della Musica di Mestre. Per questi ultimi, inoltre, proprio recentemente è stato messo in scena con successo un rarissimo lavoro di Nicolò Jommelli, L'Uccellatrice.

Ma il repertorio sacro rimane quello prediletto dall'Accademia Vocale di Venezia che lo scorso anno ha avuto l'onore di essere l'unico esaustivo complesso veneto invitato da Giancarlo Menotti al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Nell'ambito della sezione intitolata L'ora mistica, nella suggestiva Chiesa di S. Eufemia, il pubblico di Spoleto ha così potuto ascoltare una delle rarissime esecuzioni integrali del Dixit Dominus di Händel, conside-rato tra le pagine più impegnative della letteratura corale d'ogni tempo. E ancora, lo scorso inverno, l'Accademia Vocale di Venezia è stata tra i gruppi invitati a inaugurare l'Auditorium Mahler di Dobbiaco-Toblach, dove ha eseguito pagine sacre vivaldiane.

Sempre di Vivaldi ha proposto il celeberrimo Gloria nella Chiesa di San Zeno a Verona, unico gruppo corale-orchestrale invitato dal Comitato per celebrazioni in onore di San Zeno. Maggiori informazioni sul repertorio classico potrete trovarlo nel nostro repertorio.